ID 3453
permalink
biblioteca I-VgcFondo Rolandi MUS 2A OTT
frontespizio

LA DORI overo LA SCHIAVA FEDELE / dramma musicale / rappresentato in Roma / nel nuovo teatro di Torre di Nona / l'anno MDCLXXII / all'illustrissimo ed eccellentissimo / signor principe / D. Gasparo / Altieri / generalissimo di S. Chiesa, ecc.

edizione RomaBartolomeo Lupardi libraio
Francesco Lupardi libraio
1672
formato 13,5x7; pp. 16 n.n.+76
parti atti 3+prologo
dedica Bartolomeo Lupardia Gasparo Altieripp. 3-4; Roma, 1 I 1672
illustrazioni

fregi; lettere ornate 

rappresentazione Roma, Tordinona1672 [31 dicembre 1671]CAMETTI1
libretto Giovanni Filippo Apolloni
musica [Antonio Cesti] - [Alessandro Stradella]
personaggi
Aurora
Zefiro
Euro
Oronte re di Persia, amante di Dori
Artaserse zio e tutore d'Oronte
Dori regina di Nicea, sotto nome di Alì schiavo d'Arsinoe
Arsinoe sorella di Dori, amante e sposa d'Oronte
Tolomeo prencipe d'Egitto sotto nome di Celinda, amante d'Arsinoe
Dirce vecchia nutrice d'Oronte
Arsete aio di Tolomeo e di Dori
Bagoa eunuco, custode del serraglio
Erasto capitano delle guardie, amante di Celinda
Golo buffone
Ombra di Parisatide madre d'Oronte
Comparse: per Oronte: 10 soldati alla persiana e un paggio, per Artaserse quattro mori, per Arsinoe sei damigelle e un paggio, per Erasto quattro soldati
osservazioni

[R.] Iª rappr. Innsbruck, 1657. Di Stradella è il prologo (Dormi Titone addio; CAMETTI1 e JANDER, p. 99). Legato nella miscellanea Trattenim. saturnali; mancano l'antiporta e le sette pp. di Nova aggiunta fatta alla Dori (SARTORI e FRANCHI), contenenti le arie sostitutive, una delle quali (Dolcissime pene) è per CAMETTI1 di Cesti; un'altra ed. riferita a questa rappr. fu stampata nello stesso anno a Macerata; SARTORI). A p. 7 n. n. Lo stampatore a chi legge: «Eccoti la Dori, da tante stampe sinora più tosto adulterata e travestita che posta in luce. Io pretendo d'incontrare il tuo genio col presentartela vergine, legitima e corretta da chi avea l'autorità di farlo [...] si lasciano molti versi; di più si sono mutate alcune arie [...] e aggiunto un intermedio ridicolo doppo il secondo atto [...]»; a p. 9 n. n. Argomento, a p. 14 n. n. citati balli «di eunuchi» (fine I) e «di vecchi e vecchie» (fine II).