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biblioteca I-VgcFondo Rolandi CIMAROSA A-C
frontespizio

[LA BARONESSA STRAMBA] IL CREDULO / con farsa / LA BARONESSA STRAMBA / da rappresentarsi / nel teatro Nuovo / sopra Toledo / per quart'opera in musica nel carnevale / di quest'anno 1786 // LA BARONESSA STRAMBA

edizione Napoli 1786
formato 15,5x9,3; pp. 58 (35-58)
parti atti 1
rappresentazione Napoli, Nuovo sopra Toledocarnevale 1786
libretto [Pasquale Mililotti]
musica Domenico Cimarosa
personaggi e interpreti
D. Gironda baronessa stramba, amante di Pulcinella e destinata sposa al capitano D. Celio CocozzaAnna Benini
Pulcinella amante della baronessaGennaro Luzio
D. Settimio zio della baronessa, vecchio fastidiosoFrancesco Marchesi
Bastiano Malerba sotto nome di monsieur Cordino, finto maestro di musica, amante della baronessaBernardo Mengozzi
Biondina sotto nome di Bellarosa, amante tradita da Bastiano MalerbaRosa Satiro
Lisetta villanella, amante di PulcinellaOrsola Mattei
Moschetta servo di Biondina, che si finge padre della medesimaGiuseppe Buzzi
costumisti Antonia Buonocore
osservazioni

[R.] Iª rappr. Napoli, Nuovo, carnevale 1776, col titolo I matrimoni in ballo. Precede Il credulo (v. 3957). In una nota a p. 35 si avverte che Cimarosa ha fatto «de' nuovi pezzi», contrassegnati da asterisco: Fuggi ... che fo' ... s'arresta (5), Il punto tuo finale (8), Piano ... mio bene ... addio (11-12), Crudel tiranno ingrato (14), Vo girando qual colomba (16). Nella medesima nota si segnala che si è dovuto «trasportare litteralmente il dialetto di D. Gironda e di D. Settimio in toscano», senza però alterare «il nesso della farsa», salvo poche scene, anch'esse contraddistinte con asterisco.

linguaggi

napoletano (ruolo di Pulcinella)