della commedia: frontespizio; della descrizione: frontespizio; lettere ornate; fregi 

[R.] Iª rappr. Firenze, palazzo Pitti, 1565. Alle pp. 19-20 sono indicati i musicisti, con la specificazione dei loro contributi. (v. 4685). Iª ed. degli intermedi in R. Sembrando erronea l'attestazione di A, che registra un'ed. Giunti del 1563, è probabilmente questa (SAL) la Iª ed. della commedia (in endecasillabi sdruccioli); per un'ed. fiorentina recante l'inattendibile data del 1750, v. SARTORI. Nella dedica di Ceccherelli: «[...] sendomi per cortesia di Vincentio d'Ambra figliuolo dell'autore della comedia [morto nel 1558] e da Giovambatista Cini inventore degl'intermedi, da l'uno e l'altro conceduta la copia [...] mi sono resoluto di farla stampare per comune satisfazione [...]»; nella dedica del Lasca (Anton Francesco Grazzini), l'autore della descrizione: «Essendo da altri stampatori forse più avidi di guadagno che d'altro stati mandati in luce gl'intermedi [...] mosso a compassione del povero autore [...] per vedergli non poco laceri e mal trattati, mi sono messo al quanto allargargli e correggerli nel modo ch'elle vedranno, allargati dico da quella sua breve descrizione fatta [...] innanzi al giorno destinato [...]»; nelle pp. 16-19 trovasi una particolareggiata illustrazione musicale, con l'indicazione dei «concerti» usati in ciascun intermedio. Striggio compare nella forma Strigio. I personaggi degli intermedi si desumono dal testo.